Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini: una incredibile traversata lungo la direttrice nord-sud.
Durante la stagione estiva il Parco Nazionale dei Monti Sibillini offre la possibilità di percorrere senza soluzione di continuità le sue affilate creste, che collegano tutte le vette che superano i 2.000 metri. Dal Monte Rotondo all’estremo nord della catena, passando per il massiccio del Monte Bove, il panoramico monte Porche e il leggendario Monte Sibilla, puoi arrivare fino al sottogruppo del Monte Vettore che, con le sue imponenti vette alte sino a 2.476 metri, chiude a sud il territorio del Parco.
I Monti Sibillini: pareti vertiginose e creste affilate.
Le creste affascinano in maniera particolare gli escursionisti, quasi come se esistesse una vera e propria attrazione. Puoi vivere la sensazione di restare sospeso nell’aria, osservando le pareti immergersi verso il basso dai due lati. Il senso di vertigine che si può provare è inevitabile, e forse anche questo aspetto rappresenta una vera e propria attrazione.
In verità, in questa passione per le creste, c’è anche qualcosa d’altro, di più intimo e “mistico”: camminare lungo una cresta ci fa sentire più vicini al cielo, ci tocca il cuore, ci coinvolge in mille pensieri. Poter essere sempre in alto è una sensazione intensa, e questo spinge a guardarci intorno per scoprire nuovi percorsi “a fil di cielo”.
Percorrere una cresta offre la possibilità di invertire il punto di vista per un’esperienza insolita e affascinante in cui si fondono, in primo piano, elementi talora aspri, con dirupi e rocce scoscese, talora verdi, con pianori dalle forme arrotondate, mentre sullo sfondo le dolci colline e le valli si diramano fino al mare.
I Monti Sibillini: un territorio tutto da esplorare in escursione.
L’ambiente di alta quota è caratterizzato da praterie, pareti rocciose, ghiaioni e circoli glaciali dove si sono sviluppate le praterie primarie, cioè naturali, non dovute all’intervento dell’uomo. E’ l’ambiente ideale per fringuelli alpini e gracchi, territorio di caccia di molti rapaci tra cui l’aquila reale.
La morfologia di questi luoghi è determinata da processi orogenetici, successivamente modellata dall’acqua, dal vento e dal gelo.
A causa della lunga stagione fredda e della persistenza delle nevi fino a primavera, il periodo vegetativo è breve e le fioriture di splendide stelle alpine appenniniche, genziane e moltissime sassifraghe esplodono con smaglianti colori tra la tarda primavera e l’inizio dell’estate.
Visita il calendario di escursioni guidate di Quattropassi, scopri le prossime escursioni in programma sui Monti Sibillini e non solo!
Giugno 2025
Una delle escursioni più classiche nel gruppo montuoso più a nord del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, alla scoperta della cima in grado di regalare spettacolari vedute a perdita d’occhio e una visuale speciale sulle valli dell’Ambro, del Fargno e di Panico. Tre Vescovi per tre vallate!
Questo trekking guidato di 3 giorni nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini ripercorre il tratto orientale del Grande Anello dei Sibillini, toccando le località più caratteristiche come Cupi, Fiastra, i Piani di Ragnolo, Garulla e Rubbiano.
La più grande avventura escursionistica sui Monti Sibillini.
L'escursione da sempre sognata: percorre la conformazione della dorsale Nord - Sud dei Monti Sibillini. Una cresta modellata dal Tempo senza soluzione di continuità, come un grande ideale spartiacque tra Tirreno ed Adriatico.
Con gli Accompagnatori di Media Montagna di Quattropassi avrai la possibilità di vivere un'avventura senza precedenti, con le atmosfere speciali della notte in alta quota, il sorgere del sole all’alba, il sole allo zenit, il tramonto ed i crepuscoli.
Tutto in meno di 24 ore.
Colori e luci indimenticabili, panorami che cambiano repentinamente, tantissime cime oltre i 2.000 metri, concatenando sentieri già percorsi o addirittura sconosciuti, camminando sulle creste più belle di queste montagne.
Per pochi, certamente non per tutti.
Per questa ragione la possibilità di partecipare sarà vagliata accuratamente.
Il Tour del Gran Sasso è un emozionante trekking guidato di 3 giorni che ti porterà a vivere un’avventura a pieno contatto con la natura, attraversando i luoghi più suggestivi che l'altopiano di Campo Imperatore ed "il Re dell'Appennino" sanno offrire. Oltre alla salita del Corno Grande [2.912m]e del Monte Camicia [2.564m], che offrono panorami mozzafiato a perdita d'occhio, ripercorrerai i luoghi più iconici dell'altopiano, come la Rocca di Calascio ed il Canyon dello Scoppaturo, protagonisti di set cinematografici famosi in tutto il mondo.
Lungo il “sentiero che non c’è”.
Questa suggestiva escursione guidata ti porterà alla scoperta della più spettacolare cascata tra quelle del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Si tratta di un itinerario molto vario ai piedi del versante nord di Pizzo di Moscio, tra impetuosi torrenti dalle sponde rocciose, ricca vegetazione ed il sorprendente sentiero della Storna.
L'escursione al Lago di Pilato (1.941m) lungo l'itinerario che attraversa il valico di Forca Viola è uno dei sentieri più spettacolari e forse meno frequentati per raggiungere l’unico lago naturale delle Marche. Storie e leggende hanno contribuito a rendere famoso il lago e il suo unico abitante: il Chirocefalo del Marchesoni. Un'escursione "classica" lungo un itinerario tra i più panoramici con affacci mozzafiato sui sentieri che salgono da Foce di Montemonaco.
Luglio 2025
La "traversata dei due mari" è un'inedita escursione dal sapore avventuroso, lungo sentieri e tracce perdute. Potrai ammirare sconfinati panorami a 360° su tutte le cime del Parco Nazionale dei Monti Sibillini ed i magnifici scenari naturalistici della Valle del Tenna, ai piedi del versante su del Monte Priora (2.333m).
Un'imperdibile escursione per raggiungere il tetto degli Appennini: il Corno Grande, nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, con salita da Campo Imperatore per la via normale.
L'escursione guidata sulla cresta del Monte Priora (2.333m) dalla Forcella del Fargno (1.820m) è uno degli itinerari "classici" per raggiungere la vetta della seconda massima elevazione del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Si tratta di un itinerario super-panoramico sulle creste a cavallo delle valli del Tenna, dell’Ambro e di Panico, che offre una vista a perdita d'occhio su tutti i maggiori gruppi montuosi dell'Appennino Centrale.
L'escursione ad anello sul Monte Camicia (2.564m) è l'itinerario ideale per apprezzare la selvaggia bellezza della montagna conosciuta come come "l'Eiger d'Abruzzo" (m. 2564) per via del colossale "paretone" del versante nord. Eccezionale la vista decisamente mozzafiato dalle "balconate", un'area da cui è possibile avvistare anche i camosci che popolano le montagne del gruppo del Gran Sasso d'Italia.
Il Tour del Gran Sasso è un emozionante trekking guidato di 3 giorni che ti porterà a vivere un’avventura a pieno contatto con la natura, attraversando i luoghi più suggestivi che l'altopiano di Campo Imperatore ed "il Re dell'Appennino" sanno offrire. Oltre alla salita del Corno Grande [2.912m]e del Monte Camicia [2.564m], che offrono panorami mozzafiato a perdita d'occhio, ripercorrerai i luoghi più iconici dell'altopiano, come la Rocca di Calascio ed il Canyon dello Scoppaturo, protagonisti di set cinematografici famosi in tutto il mondo.
L'escursione ad anello sul versante nord del Monte Sibilla (2.173m) ripercorre un suggestivo itinerario lungo esili tracce di sentieri ormai perduti, sospesi sull'alta valle del Tenna e le Gole dell'Infernaccio, alla riscoperta di antichi pascoli d'alta quota e incredibili affacci mozzafiato.
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